Un week-end da dimenticare.....anche se dimenticare sarà impossibile.
Due avvenimenti che toccano nel profondo e che risvegliano le paure che credo siano insite dentro ogni persona e soprattutto dentro ogni mamma, o meglio dentro ogni genitore; due avvenimenti che nessuno vorrebbe mai vivere in prima persona ma che purtroppo qulcuno anche questa volta ha vissuto e si porterà dentro per sempre.
Un'esplosione fuori da una scuola a Brindisi, provocata da un ordigno frutto di una diabolica (e malata) mente umana, ha spezzato la vita di una ragazza di soli 16 anni.
Che dire! Come si può commentare un'avvenimento del genere? Quali parole possono spiegare cosa ci sia nella mente di una persona che solo pensi di poter compiere un atto come questo?
Che sia uno squilibrato, qualcuno pieno di rancore, un disfattista o un anarchico, che si tratti di un mafioso o di un semplice emulatore, come si può concepire una tale violenza?
Se mai si troverà il colpevole di tutto ciò (e speriamo vivamente che lo trovino), chi ridarà a quei genitori la figlia che è stata portata via quando era nel fiore della sua vita? Chi darà loro la forza di andare avanti? E chi avrà il coraggio di chiedere loro di perdonare?
Nello stesso fine settimana un forte terremoto ha sconvolto alcune città dell'emilia romagna.
Un boato, tutto intorno inizia ad ondeggiare, il buio e la paura che sale.
Pochi secondi che bastano per ridurre in polvere case, scuole, chiese e capannoni, pochi secondi che cambiano drasticamente la vita di chi in questa circostanza perde la casa (magari costruita con i risparmi di una vita di lavoro e sacrifici) e spesso anche la vita.
Personalmente
queste sono due delle mie più grandi paure; perdere tutto all'improvviso, dove tutto può essere il tetto che ci ripara, ma soprattutto la mia famiglia.
Credo sia uno dei limiti
dell'essere umano, non poter tenere sempre sotto perfetto controllo le
persone (e le cose) che più ci sono care.
Di fronte a questi avvenimenti non c'è spiegazione, non c'è giustificazione, non c'è consolazione.
C'è solo il rammarico che certe cose possano accadere; se non è possibile combattere la natura, è invece auspicabile poter limitare i danni provocati dall'essere umano.
Oggi rivolgo un pensiero particolare ai terremotati dell'Emilia che hanno perso la casa o peggio ancora un affetto; un abbraccio particolare poi vorrei darlo figurativamente ai genitori di Melissa, un altro dolce angelo volato in cielo troppo presto.
Un bacio Melissa.................
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